Catture e passione ai
Laghi Malvaldo 2.0
Il 7 settembre 2025, i Laghi Malvaldo 2.0 hanno fatto da cornice alla nuova edizione della M8’s Predator Cup, un appuntamento ormai imperdibile per gli appassionati di pesca sportiva in Toscana.
Trentacinque partecipanti, provenienti da tutta la regione, si sono sfidati con tanta determinazione in una giornata segnata dal sole, da un po’ di vento e soprattutto da un grande spirito di comunità.

La formula della gara
La competizione si è articolata in due manche da quattro ore ciascuna, separate da una pausa pranzo.
Il regolamento, fedele alla filosofia “catch, measure & release”, premiava la somma delle lunghezze dei pesci catturati, con bonus legati alla specie.
Ogni pescatore aveva a disposizione un metro su cui fotografare la cattura, per poi inviarla in tempo reale su un gruppo WhatsApp: il tutto veniva registrato in un file Excel consultabile dai concorrenti, con la classifica aggiornata live.

Numeri e catture dell’edizione 2025
La M8's Predator Cup ha visto un totale di 81 catture valide, che salgono a oltre cento se si considerano quelle fuori misura o non convalidate.

In una giornata caratterizzata da alta pressione atmosferica, la differenza non l’hanno fatta i giganti d’acqua, ma la costanza: tanti pesci nella media dei 30–35 cm hanno premiato chi non ha mollato mai la canna.
Podio
1° Gionata
Nativi
309 pt.
3° Lorenzo
Candia
240 pt
2° Leonardo
D' Addetta
269 pt.
Big Fish & Biodiversità
Biodiversità
Simone Fioravanti
Gatto-Perca-Carpa
Big Fish
Federico Lemmi
Gatto 58 Cm
Podio JR
1° Francesco Lencioni
200 pt.
3° Matteo
Giacinti
100 pt
2° Tommaso Petracchi
129 pt.
La cornice perfetta: i Laghi Malvaldo
I tre specchi d’acqua dei Laghi Malvaldo 2.0 hanno regalato scenari suggestivi e una varietà di specie che ha reso la sfida avvincente.
Il sole generoso, qualche nuvola di passaggio e un vento vivace hanno completato il quadro, mettendo alla prova sensibilità e tecnica dei partecipanti.
Atmosfera, premi e community
Oltre 2.000 euro di montepremi tra attrezzatura da pesca e buoni acquisto hanno reso felici i vincitori, ma il vero spettacolo è stato nello spirito della community.
Tutti sono rimasti affascinati dalle esche artigianali esposte allo stand M8 Shop, simbolo di quella fusione tra tradizione e innovazione che rappresenta la filosofia della gara.

Oltre la gara: la filosofia M8

Più che una competizione, la M8’s Predator Cup è stata un’occasione per vedere generazioni diverse unite dalla stessa passione.
Rispetto reciproco, cura per le catture e voglia di condividere momenti autentici hanno fatto da filo conduttore a una giornata che resta nel cuore di chi c’era.
La community cresce, così come la consapevolezza che la pesca sportiva non è solo tecnica o numeri, ma un modo di vivere l’acqua e la natura.
L’appuntamento è già fissato: ci rivediamo il prossimo anno, ancora più carichi, con le canne pronte e lo stesso entusiasmo.
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